La mostra HATEISM introduce il lavoro di Andrea Ucchino in un dialogo aperto con il subconscio umano e i suoi lati più fragili. Attraverso opere che combinano tecniche tradizionali e tecnologie innovative, l’artista crea un linguaggio visivo minimale e stratificato, dove il mondo fisico e digitale si intrecciano.
L’esposizione presenta una selezione di stampe e incisioni che indagano la relazione tra materia e luce, tra memoria e proiezione, trasformando il gesto artistico in un frammento tangibile di introspezione. Ogni opera invita lo spettatore a confrontarsi con domande universali sull’identità e sul tempo.
Ospitata in uno spazio ibrido che riflette l’essenza stessa del progetto, la mostra si pone come un punto di incontro tra dimensioni creative diverse, ampliando il significato dell’arte contemporanea come strumento di esplorazione personale e collettiva.