ANDREA UCCHINO ANDREGRAUEN

ITA.

Sono un professionista creativo poliedrico con un background che spazia dal design alla musica e all’arte contemporanea. Nato a Milano nel 1990, mi sono laureato in Product Design allo IED, intrecciando fin dall'inizio la mia carriera con la passione per la musica elettronica, pubblicando brani su etichette internazionali durante gli anni universitari. È in quel periodo che ho compreso la potenza della tecnologia unita alla creatività, un'intuizione che ha definito il mio approccio artistico.

Nel 2012 ho co-fondato Grauen Studio/Grauen Art Gallery a Monza, un luogo dove arte e design si incontrano e prendono vita. Attraverso progetti come Recover Monza, ho collaborato con artisti della scena post-graffiti, esplorando nuove forme di rigenerazione urbana. Da allora, il mio percorso si è evoluto in un dialogo continuo tra arte visiva e innovazione, culminando in collaborazioni con artisti come Leo Anibaldi e direzioni artistiche in eventi techno e house underground.

Oggi, nel mio ruolo di Direttore del design per l'Europa meridionale presso Berlin Packaging EMEA, unisco innovazione e creatività per dare vita a progetti di packaging unici, ma continuo a coltivare la mia passione artistica. Nel 2023 ho ripreso il progetto Hateism, una ricerca introspettiva iniziata nel 2016 che esplora le profondità del subconscio attraverso tecniche miste e materiali sperimentali.

Andregrauen è l'identità attraverso cui esploro e approfondisco la mia visione artistica. Il nome, che richiama la parola tedesca Grauen—evocando sfumature di grigio, inquietudine e introspezione—rappresenta il lato più autentico e puro del mio lavoro. È un terreno dove la tecnologia si fonde con la creatività, permettendomi di sperimentare senza limiti e di portare alla luce emozioni nascoste e frammenti del subconscio. Ogni opera firmata Andregrauen è un invito a scoprire un mondo ricco di texture, luce e tridimensionalità, dove il visibile e l'invisibile si incontrano.

Come membro del collettivo internazionale Stochastic Resonance, realizzo progetti crossmediali che esplorano le connessioni tra tecnologia, percezione e arte. La mia missione è spingere i limiti dell'espressione, creando opere che vibrano di texture, luce e tridimensionalità, invitando chi guarda a immergersi in un viaggio emozionale.

ENG.

I am a multifaceted creative professional with a background spanning design, music, and contemporary art. Born in Milan in 1990, I graduated in Product Design from IED, weaving my career from the start with a passion for electronic music, publishing tracks on international labels during my university years. It was then that I realized the power of combining technology with creativity, an insight that defined my artistic approach.

In 2012, I co-founded Grauen Studio/Grauen Art Gallery in Monza, a place where art and design converge and come to life. Through projects like Recover Monza, I collaborated with post-graffiti artists to explore new forms of urban regeneration. Since then, my journey has evolved into a continuous dialogue between visual art and innovation, culminating in collaborations with artists like Leo Anibaldi and artistic direction roles in techno & house underground events.

Today, as Design Director for Southern Europe at Berlin Packaging EMEA, I blend innovation and creativity to bring unique packaging projects to life, while continuing to nurture my passion for art. In 2023, I revived Hateism, an introspective project begun in 2016 that delves into the depths of the subconscious through mixed techniques and experimental materials.

Andregrauen is the identity through which I explore and deepen my artistic vision. The name, echoing the German word Grauen—evoking shades of gray, unease, and introspection—represents the most authentic and raw side of my work. It is a space where technology merges with creativity, allowing me to experiment without limits and reveal hidden emotions and fragments of the subconscious. Every piece signed Andregrauen is an invitation to discover a world rich in texture, light, and three-dimensionality, where the visible and invisible meet.

As a member of the international collective Stochastic Resonance, I create cross-media projects that explore the intersections between technology, perception, and art. My mission is to push the boundaries of expression, creating works that resonate with texture, light, and three-dimensionality, inviting the viewer into an emotional journey.